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  • Guida globale SEO B2B

    Guida per le aziende B2B che vogliono pianificare e implementare il rollout globale!

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Guida all'ottimizzazione dei motori di ricerca per le aziende B2B globali

IlSEO è il processo di ottimizzazione del vostro sito web per diversi paesi, regioni del mondo e/o lingue diverse, al fine di ottenere ulteriori visitatori generati organicamente. Ciò include la creazione e l'ottimizzazione di versioni del sito web in diversi paesi/lingue/regioni. Ciò consente ai motori di ricerca di identificare i Paesi/le lingue a cui ci si rivolge e di selezionare e classificare i contenuti più appropriati in base alla posizione del pubblico.

In questa guida vedremo come implementare correttamente l 'ottimizzazione dei motori di ricerca per la vostra azienda B2B. Ma prima...

Valutate prima le vostre esigenze!

L'ottimizzazione dei motori di ricerca per un lancio globale è complicata e richiede tempo e impegno. Pertanto, prima di iniziare a investire risorse in questo campo, è necessario analizzare la propria attività per determinare se è davvero necessario internazionalizzarsi.

Questa analisi si basa su fatti nudi e logici. Tutto ciò che dovete fare è osservare la vostra azienda e prestare attenzione a quanto segue:

  • le sue dimensioni
  • l'ubicazione del vostro pubblico di riferimento
  • La vostra capacità di fornire prodotti e servizi a livello globale

Se la vostra azienda è piccola e opera solo all'interno del Paese in cui avete sede, è improbabile che l'ottimizzazione internazionale dei motori di ricerca vi aiuti a generare maggiori entrate. A cosa serve una pagina in cinese se non consegnate prodotti in Cina?

Tuttavia, se la vostra attività è internazionale e fornisce clienti in tutto il mondo, l'ottimizzazione internazionale dei motori di ricerca vi aiuterà ad aumentare le vendite e a superare i vostri concorrenti locali nelle ricerche.

Se state pensando di entrare solo nei mercati internazionali, dovreste dividere i vostri sforzi in modo saggio: Certo, l'ottimizzazione internazionale dei motori di ricerca vi aiuterà a posizionarvi meglio e ad aumentare la consapevolezza del vostro marchio, ma può anche essere una perdita di tempo se si colpisce la regione/lingua sbagliata. Per evitare questo inconveniente, dovreste innanzitutto condurre una ricerca di mercato per scoprire dove si trova la maggior parte dei vostri potenziali clienti e quale lingua parlano.

Una volta terminata l'analisi e accertata la necessità di un sito web multilingue, è il momento di sviluppare la strategia SEO internazionale.

Decidere il giusto metodo di targeting

Il modo in cui vi rivolgete al pubblico internazionale determinerà la maggior parte della vostra ulteriore routine SEO internazionale, quindi è consigliabile iniziare con questo aspetto.

Esistono due tipi di targeting internazionale:

  • Targeting linguistico - si rivolge al pubblico in base alla lingua delle sue query di ricerca, indipendentemente dalla sua provenienza;
  • Targeting per Paese - si rivolge al pubblico in base al luogo in cui si trova, indipendentemente dalla lingua della query.

Il targeting per lingua è adatto alle aziende i cui obiettivi commerciali e la cui presenza sul web non dipendono tanto dall'ubicazione degli utenti. Ad esempio, se consegnate merci in tutto il mondo da un unico magazzino o offrite alcuni prodotti non fisici. In questo caso, l'unica cosa che vi interessa è che gli utenti ricevano informazioni nella lingua che parlano.

Il targeting specifico per Paese è adatto alle aziende che dipendono fortemente dalla loro ubicazione. Ad esempio, se i vostri clienti devono visitare il vostro negozio in loco per qualche motivo. Oppure se le leggi di un Paese vi costringono a cambiare il modo in cui operate in quel Paese (come nel caso di Apple in Francia, quando la legge francese ha imposto di inserire gli EarPods nelle custodie degli iPhone).

È anche possibile combinare la lingua e il Paese se ciò ha senso per la vostra attività (ad esempio, se operate in Paesi multilingue come il Canada, gli Stati Uniti, ecc.)

Scegliere una struttura URL per il proprio sito web internazionale

Esistono diverse opzioni tra cui scegliere per la struttura dell'URL di un sito web internazionale:

  • Domini di primo livello con codice paese (ccTLD). Esempio: bosch.de, bosch.it.
  • Sottodomini. Esempio: de.domain.com
  • Sottodirectory. Esempio: addidas.com/fr/, yahoo.com/id/.
  • Domini di primo livello generali (gTLD) con parametri linguistici. Esempio: domain.com/?lang=en-us.

Per un approccio SEO internazionale standard, si consiglia di scegliere un'opzione di struttura basata sul tipo di focus internazionale scelto. Ad esempio, se si decide per un orientamento ai codici paese, i domini di primo livello geografici (ccTLD) sono l'opzione migliore, in quanto rappresentano una chiara indicazione della località. Se si decide per un allineamento linguistico, si può prendere in considerazione l'utilizzo di sottodirectory. In questo modo, è possibile indirizzare più siti collegati tra loro da un'unica lingua.

Potete anche utilizzare una combinazione di metodi se il vostro pubblico di riferimento è misto. Immaginate di rivolgervi agli utenti di lingua francese in Canada. In questo caso, avete le seguenti opzioni:

  • ccTLD + sottodirectory: mysite.ca/fr/
  • Sottodirectory per le lingue regionali: mysite.com/ca-fr/
  • sottodirectory multiple: mysite.com/ca/en/
  • ccTLD + parametri linguistici: mysite.ca/?lang=en
  • gTLD + parametri linguistici: mysite.com/?lang=en-ca
  • Sottodominio + sottodirectory: ca.mysite.com/en/
  • Sottodominio + parametri linguistici: ca.mysite.com/?lang=en

Indipendentemente dalla struttura scelta, assicuratevi che la gerarchia tra le diverse versioni del vostro sito web sia semplice e intuitiva da capire e che sia facile da cercare e indicizzare.

implementare i tag hreflang

L'implementazione dei tag hreflang è la parte più importante del processo di SEO internazionale. Hreflang (o annotazioni hreflang) è un attributo HTML. Indica ai motori di ricerca in quali lingue è disponibile il vostro contenuto e sotto quali URL può essere trovato. Queste annotazioni indicano anche l'appartenenza a un Paese specifico, in modo che Google sappia in quale Paese devono essere visualizzate le vostre pagine.

Esistono diversi modi per utilizzare i tag hreflang sul vostro sito web: nell'intestazione HTML, nella sitemap e nell'intestazione HTTP. La scelta del metodo dipende da voi, ma ognuno ha le sue specificità.

  • Per i siti web relativamente piccoli che hanno un numero limitato di versioni linguistiche/regionali, l'inserimento delle informazioni hreflang nell'intestazione HTML è l'opzione migliore.
  • L'inserimento dei tag hreflang nelle sitemap XML è l'opzione migliore per i siti web di grandi dimensioni con molte versioni linguistiche. (L'aggiunta di troppe righe di codice HTML può rallentare il sito web)
  • L'uso di hreflang nell'intestazione HTTP è la soluzione migliore per i file non HTML come .pdf, .doc, ecc.

Le migliori pratiche per l'implementazione di hreflang

Per evitare problemi, una volta deciso il metodo di implementazione di hreflang, è necessario aggiungere correttamente i tag hreflang.

Collegamento alla versione originale del sito web

Innanzitutto, non dimenticate di specificare l'URL che rimanda alla versione originale del sito web da tutte le alternative di lingua/regionalizzazione.

Supponiamo di avere un sito web con l'indirizzo https://mysite.com, scritto in inglese, e versioni alternative in tedesco (https://mysite.de) e francese (https://mysite.fr). Il codice della pagina inglese (originale) fa quindi riferimento sia alla pagina tedesca che a quella francese.

Impostare da soli i canonical per le pagine locali

Anche se si tratta di un'operazione facoltativa, gli esperti internazionali di SEO consigliano di impostare da soli i canonical per le pagine locali. In questo modo si può sfatare il mito comune che esista una sola versione principale del vostro sito web e che tutte le altre versioni linguistiche siano di secondaria importanza. Tutte le versioni linguistiche o regionali del vostro sito web sono pagine uniche e personalizzate per esigenze specifiche, che devono essere correttamente crawlate e indicizzate e apparire nelle SERP se corrispondono alla query di ricerca.

A tal fine, implementate i tag self-canonical per le pagine localizzate:

Per https://mysite.com:

Conclusioni

La SEO internazionale non è così difficile come sembra. A patto di avere una guida dettagliata (come questa) e di sapere cosa si sta facendo e perché. A proposito, avete già portato il vostro sito web in tutto il mondo?